Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30301 del 1 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:30301PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve verificare la congruenza e la logicità della motivazione del provvedimento del tribunale del riesame, controllando che la valutazione degli elementi indizianti rispetti i canoni della logica e i principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie. Ove emerga una manifesta contraddittorietà o illogicità della motivazione, in quanto il giudice di merito abbia rilevato numerose criticità nel racconto della persona offesa che mettono in dubbio la sua credibilità, senza tuttavia escludere la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza sulla base di altri elementi, il provvedimento deve essere annullato con rinvio per un nuovo giudizio, in quanto la valutazione degli indizi non può prescindere da una complessiva e coerente valutazione della credibilità della fonte di prova. Il giudice di legittimità, pertanto, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la logicità e la congruenza della motivazione, senza poter sindacare il merito della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/03/2022 del TRIB. LIBERTA' di PERUGIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALDO ACETO;
lette le conclusioni del PG, Dr. DI NARDO MARILIA, che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' dei ricorsi.
Ricorso trattato ai sensi ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1.I sigg.ri (OMISSIS) e (OMISSIS) ricorrono per l'an…

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