Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 604 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:604SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001 a favore del ricorrente, che soddisfa pienamente l'interesse da questi fatto valere in giudizio, determina la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione della precedente sentenza, rendendo l'appello improcedibile. Il principio di diritto che emerge è che l'adozione di un provvedimento amministrativo totalmente satisfattivo dell'interesse del ricorrente, successivamente all'impugnazione della sentenza di primo grado, comporta la declaratoria di improcedibilità dell'appello per sopravvenuta carenza di interesse, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lett. c), 38 e 85, comma 9, del Codice del processo amministrativo. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta realizzato l'interesse fatto valere in giudizio, viene meno la necessità di una pronuncia giurisdizionale, essendo venuta meno l'utilità pratica della decisione. La massima si applica a tutti i casi in cui, nel corso del giudizio di appello, l'Amministrazione adotti un provvedimento che soddisfi integralmente le pretese del ricorrente, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione della sentenza di primo grado. In tali ipotesi, il giudice di appello è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, senza entrare nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2024

N. 00604/2024REG.PROV.COLL.

N. 00933/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 933 del 2022, proposto dalla Esperia Costruzioni di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Paternò, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania (Sezione…

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