Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 786 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:786SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di realizzare le opere di urbanizzazione primaria necessarie per consentire l'allaccio di un immobile alle reti dei servizi pubblici essenziali, quali acqua, gas e fognatura, anche in assenza di previo titolo edilizio per la costruzione dell'immobile, qualora questo sia ubicato in zona urbanisticamente definita come centro storico. Tale obbligo del Comune sussiste in virtù dei principi di tutela dell'ambiente, della salute pubblica e del decoro urbano, nonché del dovere di garantire il completamento delle infrastrutture pubbliche a servizio del territorio, a prescindere dalla regolarità edilizia dell'immobile privato. Il silenzio o il rifiuto del Comune di provvedere alla realizzazione di tali opere di urbanizzazione, su richiesta del privato proprietario, integra un'illegittima inerzia in violazione di legge, che legittima il privato a chiedere l'accertamento giudiziale dell'obbligo del Comune e, in caso di persistente inadempimento, il risarcimento del danno conseguente. Tuttavia, il privato non può pretendere il risarcimento del danno qualora non abbia previamente impugnato i provvedimenti amministrativi comunali che abbiano comunque riconosciuto la necessità di completare le opere di urbanizzazione ai fini del rilascio dell'agibilità dell'immobile, né può richiedere l'indennizzo per mancata conclusione del procedimento amministrativo in assenza dei presupposti di legge per tale istituto.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/07/2020

N. 00786/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00356/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 356 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via Cavour, 45;

contro

Comune di Leverano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Pitagora, 9;

per l'annullamento

del silenzio rifiuto serbato dal Comune di Leverano sull’istanza del 2 Gennaio 2014 avente ad oggetto la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria (condotte di derivazione) su Vico dei Quarta;

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