Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33544 del 1 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:33544PEN

Massima

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Il giudice di appello, anche in assenza di impugnazione del pubblico ministero, può riformare la sentenza di assoluzione di primo grado pronunciata in favore dell'imputato e condannarlo al risarcimento del danno in favore della parte civile, qualora ritenga sussistenti gli elementi costitutivi del reato originariamente contestato. Tale potere del giudice di appello trova fondamento nell'articolo 576 del codice di procedura penale, che conferisce alla parte civile la facoltà di impugnare la sentenza di proscioglimento ai soli fini civili. Tuttavia, la riforma della sentenza assolutoria di primo grado impone al giudice di appello di argomentare in modo puntuale e convincente circa la configurabilità del diverso apprezzamento della responsabilità penale dell'imputato, dimostrando l'esistenza di evidenti vizi logici o di inadeguatezza probatoria che abbiano minato la permanente sostenibilità del primo giudizio di assoluzione. Inoltre, l'eventuale sopravvenuta abrogazione del reato originariamente contestato non determina il venir meno delle statuizioni civili pronunciate nei precedenti gradi di giudizio, in quanto il fatto illecito, pur non più rilevante penalmente, conserva la natura di illecito civile e costituisce il presupposto per il risarcimento del danno in favore della parte civile. In tali ipotesi, il giudice dell'impugnazione è tenuto a valutare la fondatezza delle statuizioni civili, senza che tale obbligo possa ritenersi venire meno per effetto della maturazione del termine di prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/10/2014 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso udito in PUBBLICA UDIENZA del 03/05/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIOVANNI DIOTALLEVI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANTONIO BALSAMO che ha concluso per la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
(OMISSIS) propone ricorso per Cassazione avverso la sentenza n 2…

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