Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 44796 del 30 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:44796PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La competenza per materia del giudice di pace in relazione ai reati previsti dall'art. 186 del Codice della Strada deve essere determinata al momento dell'esercizio dell'azione penale da parte del Pubblico Ministero, in applicazione dei principi di "tempus regit actum" e "perpetuatio jurisdictionis". Pertanto, qualora il fatto sia stato commesso prima dell'entrata in vigore della Legge n. 214 del 2003, che ha attribuito la competenza al Tribunale per tali reati, ma il decreto di citazione sia stato emesso successivamente, la competenza spetta al Tribunale e non al giudice di pace, il quale deve dichiarare la propria incompetenza per materia rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio. L'annullamento della sentenza impugnata senza rinvio e la trasmissione degli atti al Pubblico Ministero presso il Tribunale competente consegue a tale principio di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. NOVARESE Colombo - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di BRESCIA;

nei confronti di:

1) LI. AN. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/06/2005 GIUDICE DI PACE di GONZAGA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. NOVARESE FRANCESCO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO O. che ha concluso…

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