Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 16264 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16264SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di una domanda di conversione del permesso di soggiorno può essere annullato in autotutela dalla pubblica amministrazione qualora, a seguito di un riesame della posizione del richiedente, emerga la carenza del requisito reddituale necessario per il mantenimento sul territorio nazionale. In tal caso, il giudice amministrativo, pur dichiarando l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non può dichiarare la cessazione della materia del contendere, in quanto il nuovo preavviso di rigetto fondato su diversa motivazione non consente di ritenere pienamente soddisfatta la pretesa sostanziale del ricorrente. Pertanto, il giudice dispone la compensazione delle spese di giudizio in ragione della peculiarità della vicenda.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/09/2024

N. 16264/2024 REG.PROV.COLL.

N. 07746/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7746 del 2024, proposto da
-OMISSIS- rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) 15;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Questura di Roma, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

DEL DECRETO DI INAMMISSIBILITA' DELLA DOMANDA DI CONVERSIONE DEL PERMESSO DI SOGGIORNO.

Vi…

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