Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 646 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:646SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta previsto dall'art. 15, comma 1, lett. a) della L.R. n. 78/1976 si applica ai terreni rientranti nella fascia di 150 metri dalla battigia del mare, anche se tali aree siano state individuate come zona B dal Piano Regolatore Generale del Comune, qualora tale strumento urbanistico non fosse ancora vigente alla data di entrata in vigore della citata legge regionale. Infatti, la qualificazione di una zona come edificabile ai sensi della normativa urbanistica presuppone che il relativo Piano Regolatore Generale sia già entrato in vigore, non essendo sufficiente la mera adozione dello stesso da parte del Comune. Pertanto, in assenza della vigenza del Piano Regolatore Generale alla data del 16 giugno 1976, data di entrata in vigore della L.R. n. 78/1976, il vincolo di inedificabilità assoluta di cui all'art. 15, comma 1, lett. a) della medesima legge regionale si applica anche alle aree individuate come zona B dal Piano Regolatore Generale, in quanto la deroga prevista dalla norma citata presuppone la vigenza dello strumento urbanistico alla data di entrata in vigore della legge. Tale principio si applica anche nel caso in cui la Soprintendenza, in un primo momento, abbia erroneamente ritenuto non applicabile il vincolo di inedificabilità, in quanto l'interpretazione corretta della normativa deve prevalere, indipendentemente da eventuali precedenti orientamenti amministrativi. Inoltre, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non determina l'illegittimità del provvedimento finale, trattandosi di un procedimento ad istanza di parte, per il quale l'Amministrazione non è tenuta a tale adempimento. Infine, il principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione di cui all'art. 97 della Costituzione non è violato, in quanto l'Amministrazione ha correttamente applicato la normativa vigente.

Sentenza completa

N. 02617/2013
REG.RIC.

N. 00646/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02617/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2617 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, Via G. Alessi N.25;

contro

Comune di Trabia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, ((omissis))' N.56;
Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identita' ((omissis)).To Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, Servizio Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Palermo, in persona dei leg…

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