Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1958 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:1958SENT

Massima

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Il potere di annullamento da parte della Soprintendenza di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, quale autorità subdelegata, non può estendersi ad una valutazione di merito sulla compatibilità dell'intervento edilizio con il contesto paesaggistico-ambientale, ma deve limitarsi ad un controllo di legittimità, volto a verificare l'esistenza di vizi dell'atto, quali l'eccesso di potere, la carenza di motivazione o l'istruttoria insufficiente. Pertanto, la Soprintendenza non può annullare l'autorizzazione comunale per il solo fatto che il manufatto edilizio risulti in contrasto con le caratteristiche paesaggistiche della zona, senza fornire una puntuale e specifica motivazione in ordine all'impatto negativo dello stesso sull'ambiente circostante, confutando le valutazioni già effettuate dall'ente subdelegato. Il potere di annullamento della Soprintendenza, infatti, non comporta un riesame complessivo delle valutazioni tecniche compiute dall'amministrazione locale, tale da consentire la sostituzione di una propria valutazione di merito a quella dell'ente subdelegato, ma si limita a un controllo di legittimità, esteso alle ipotesi di eccesso di potere, con la possibilità di sindacare puntualmente l'esercizio delle funzioni amministrative connesse al potere autorizzatorio. Pertanto, ove la motivazione dell'autorizzazione comunale risulti adeguata e non manifestamente irragionevole, il provvedimento di annullamento della Soprintendenza è illegittimo per difetto di motivazione, qualora non evidenzi specifiche lacune o storture nell'iter valutativo seguito dall'ente locale, né tenga conto dell'impatto concreto del manufatto nell'ambito del territorio oggetto di tutela.

Sentenza completa

N. 04502/2001
REG.RIC.

N. 01958/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04502/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4502 del 2001, proposto da Di Mauro Giuseppina, rappresentata e difesa dall'avv. Giovanni Basile, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Via Tino di Camaino N.6,

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
Soprintendenza Bb.Aa.Aa. di Napoli e Provincia e Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata in via Diaz 11,

per l'annullamento

- del decreto della Soprintendenza per…

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