Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 1767 del 16 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:1767PEN

Massima

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Il contributo causale del concorrente nel reato di traffico di stupefacenti può essere ritenuto sussistente anche in assenza di una partecipazione diretta all'attività illecita, qualora emerga la sua consapevolezza dello scopo criminoso e il suo ruolo di supporto alle operazioni, come la predisposizione di mezzi per l'occultamento e il trasporto della droga. La valutazione della credibilità delle dichiarazioni accusatorie rese dai coimputati deve essere effettuata dal giudice di merito attraverso un attento esame della loro attendibilità intrinseca, della mancanza di intento calunnioso e della presenza di riscontri oggettivi, senza che possano essere censurate in sede di legittimità se adeguatamente motivate. L'aggravante dell'ingente quantitativo di stupefacenti si ritiene integrata quando il quantitativo supera notevolmente quello usualmente trattato nell'ambito territoriale di riferimento, a prescindere da valutazioni relative al mercato della droga, essendo sufficiente l'idoneità del quantitativo a favorire il consumo di un rilevante numero di tossicodipendenti. Il diniego dell'attenuante della minima partecipazione al fatto è legittimo quando il contributo del concorrente, pur non essendo di primaria importanza, non può essere considerato marginale in relazione all'operazione criminosa complessiva, come nel caso di attività strumentali di rilievo, quali la predisposizione di mezzi per l'occultamento e il trasporto della droga.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. KOVERCH Oscar - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. EM., N. IL (OMESSO);

2) FU. LU., N. IL (OMESSO);

3) MI. MI., N. IL (OMESSO);

4) VI. ET., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 31/01/2005 CORTE APPELLO di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROMIS VINCENZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IANNELLI MARIO, che ha co…

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