Consiglio di Stato sentenza n. 5616 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:5616SENT

Massima

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Il legittimo esercizio di un'attività commerciale, sia in sede di rilascio del titolo autorizzatorio che per l'intera durata del suo svolgimento, è subordinato alla inziale e perdurante regolarità, sotto il profilo urbanistico-edilizio, dei locali in cui l'attività è espletata. Di conseguenza, l'accertamento di abusi edilizi relativi ai locali in cui si svolge l'attività commerciale legittima l'amministrazione competente a disporre la revoca o la decadenza del titolo autorizzatorio, senza che residui spazio per valutazioni discrezionali, atteggiandosi tale provvedimento a atto dovuto. Ciò in quanto la conformità urbanistico-edilizia dei locali costituisce un presupposto essenziale per il legittimo esercizio dell'attività commerciale, la cui violazione determina l'obbligo per l'amministrazione di inibire l'attività esercitata in locali rispetto ai quali siano stati adottati atti di accertamento e/o provvedimenti repressivi di abusi edilizi. Il legittimo esercizio dell'attività commerciale, pertanto, non può prescindere dal rispetto della disciplina urbanistico-edilizia, essendo tale conformità un requisito imprescindibile per il rilascio e la conservazione del titolo autorizzatorio, a tutela di interessi pubblici distinti ma tra loro collegati, come quelli dell'urbanistica e del commercio.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2024

N. 05616/2024REG.PROV.COLL.

N. 07440/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7440 del 2020, proposto da
Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Andrea Camarda, Antonio Andreottola, Bruno Ricci e Gabriele Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Gian Luca Lemmo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione Quarta, n. -OMISSIS- dell’11 marzo 2020.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Vist…

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