Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5090 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:5090SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di annullamento in autotutela di un titolo edilizio illegittimamente ottenuto mediante falsa o erronea rappresentazione della realtà materiale da parte del privato può essere esercitato dall'amministrazione senza necessità di esternare particolari ragioni di pubblico interesse, dovendo quest'ultimo ritenersi sussistente in re ipsa e comunque prevalente sul contrapposto interesse privato, non assistito da alcun meritevole affidamento. In tali ipotesi, l'intervento in autotutela può essere esperito anche dopo un considerevole lasso di tempo dall'adozione dell'atto da annullare, fermo restando che il "termine ragionevole" per l'esercizio del potere di autotutela decorre dal momento in cui l'amministrazione ha appreso della non veridicità dei presupposti posti a fondamento del titolo edilizio. L'onere motivazionale gravante sull'amministrazione risulta attenuato in ragione della rilevanza e autoevidenza degli interessi pubblici tutelati, potendo essere soddisfatto attraverso il richiamo alle pertinenti circostanze in fatto e il rinvio alle disposizioni di tutela che risultano in concreto violate. Inoltre, la mancata osservanza di specifici requisiti di legge per l'assentibilità di un intervento edilizio, quali la necessità di concordare e trascrivere a favore del Comune un atto relativo ai prezzi di vendita e ai canoni di locazione della percentuale di immobili mantenuta ad uso residenziale, integra un vizio autonomo e sufficiente a sorreggere l'annullamento in autotutela del titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/11/2020

N. 05090/2020 REG.PROV.COLL.

N. 05922/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5922 del 2014, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’Avv. Pasquale Fornaro, con domicilio eletto in Napoli alla Via Chiatamone n. 55 presso lo studio dell’Avv. Carmela Romano e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;

contro

- COMUNE DI MARANO DI NAPOLI, rappresentato e difeso dall’Avv. Raffaele Manfrellotti in sostituzione dell’Avv. Saverio Griffo, con domicilio eletto in Napoli al Vico Nocelle n. 46/E e con domicilio digitale presso la PEC Registri Giustizia del suo difensore;
- PROVINCIA DI NAPOLI, rappresentata e difesa dall’Avv. Aldo Di Falco, con domic…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.