Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 212 del 2011

ECLI:IT:TARUMB:2011:212SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio della propria funzione di tutela della legalità dell'azione amministrativa, ha il potere-dovere di ordinare all'amministrazione comunale l'esecuzione di un giudicato formatosi sull'annullamento di un titolo edilizio illegittimo, anche in presenza di successivi provvedimenti amministrativi che hanno tentato di sanare l'abuso, purché tali provvedimenti siano stati a loro volta annullati. L'interesse del terzo ricorrente, titolare di una situazione giuridica soggettiva lesa dall'atto amministrativo illegittimo, si sostanzia nel diritto all'ottemperanza del giudicato che impone all'amministrazione di porre fine alla situazione antigiuridica, attraverso la demolizione del manufatto abusivo. L'eventuale impugnazione della sentenza che ha annullato i provvedimenti successivi non preclude l'esecuzione del giudicato, in quanto l'esecutività della pronuncia impugnata, ai sensi dell'art. 33, comma 2, del codice del processo amministrativo, impone di considerare pienamente validi ed efficaci i provvedimenti di annullamento e demolizione. Pertanto, il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, ordina all'amministrazione comunale di provvedere alla demolizione del manufatto abusivo entro un termine perentorio, nominando un commissario ad acta in caso di inadempienza, con addebito delle relative spese a carico del soggetto responsabile dell'abuso.

Sentenza completa

N. 00479/2010
REG.RIC.

N. 00212/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00479/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 479 del 2010, proposto dalla sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. Grisante Diofebi, con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Perugia, via , XX Settembre, n. 76;

contro

Comune di Narni, in persona del Sindaco rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Perugia, via Pievaiola, n. 21;

nei confronti di

((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso T.A.R. Umbria in Perugia, via Baglioni, 3;

per l'ottemperanza

ottemperanza al giud…

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