Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5318 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:5318SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di alcune opere edilizie, ha affermato il seguente principio di diritto: La presentazione di istanze di condono edilizio anteriormente all'adozione di un provvedimento di demolizione ai sensi dell'art. 27 del d.P.R. 380/2001 impone all'amministrazione comunale di sospendere ogni ulteriore attività sanzionatoria e di procedere preliminarmente all'esame e alla definizione delle predette istanze, in applicazione degli artt. 38 e 44 della legge n. 47/1985, la cui disciplina è estesa anche ai condoni edilizi successivi, in virtù del rinvio operato dall'art. 39 della legge n. 724/1994. Pertanto, l'ordinanza di demolizione è illegittima qualora sia stata adottata senza il previo esame delle istanze di condono presentate, in quanto l'amministrazione è tenuta a definire tali istanze prima di poter procedere all'irrogazione di sanzioni demolitorie. Al contrario, per le opere edilizie realizzate senza i necessari titoli abilitativi e che comportano una trasformazione urbanistico-paesaggistica del territorio, non è predicabile la loro assentibilità mediante denuncia di inizio attività e la sola irrogazione di sanzione pecuniaria, essendo invece necessario il previo rilascio del permesso di costruire e dell'autorizzazione paesaggistica. In tali casi, l'ordinanza di demolizione, in quanto atto vincolato, non richiede una specifica motivazione, essendo sufficiente che l'amministrazione accerti la mancanza dei presupposti per il rilascio dei titoli edilizi ed urbanistici.

Sentenza completa

N. 01754/2013
REG.RIC.

N. 05318/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01754/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1754 del 2013, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Napoli, via G. Sanfelice n. 33;

contro

il Comune di Lacco Ameno in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione

dell’ordinanza n. 2 del 21/01/2013, emessa ai sensi dell’art. 27 d.P.R. 380/2001, per ordinare la demolizione di opere edilizie realizzate presso l'immobile sito alla via stufe ((omissis)) e, in particolare:

1) dell’ampliamento al piano seminterrato con l…

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