Cassazione penale Sez. V sentenza n. 49474 del 9 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:49474PEN

Massima

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Il reato di diffamazione mediante comunicazione a più persone, di cui all'art. 595 c.p., sussiste anche quando le espressioni diffamatorie siano state inviate in un forum online riservato agli iscritti, in quanto la limitazione dell'accesso non esclude la comunicazione a più soggetti, elemento essenziale della fattispecie. Inoltre, la circostanza che le frasi diffamatorie costituiscano una risposta a precedenti provocazioni non esclude la punibilità della condotta, in quanto la legittima difesa non può giustificare l'utilizzo di espressioni lesive della reputazione altrui. Infine, l'inammissibilità del ricorso per cassazione, derivante dall'assenza di specifici vizi di legittimità della sentenza impugnata, preclude la possibilità di valutare l'eventuale decorso dei termini prescrizionali, i quali non risultano comunque ancora maturati al momento della pronuncia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3769/2011 CORTE APPELLO di PALERMO, del 06/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. ((omissis)), ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) e' imputato de…

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