Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 646 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:646SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa deve essere adottato nel rispetto del principio del contraddittorio, garantendo al destinatario il diritto di presentare memorie e documenti a propria difesa. L'amministrazione è tenuta a valutare compiutamente le deduzioni e le giustificazioni fornite dall'interessato prima di adottare il provvedimento finale, motivandolo adeguatamente in relazione a tali elementi. Il mancato esame delle memorie difensive presentate dal titolare dell'autorizzazione e l'assenza di una congrua motivazione sulla loro valutazione comportano l'illegittimità del provvedimento di revoca per violazione del principio del contraddittorio e del dovere di istruttoria.

Sentenza completa

N. 14968/2015
REG.RIC.

N. 00646/2016 REG.PROV.COLL.

N. 14968/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 14968 del 2015, proposto da:
Ruggero Corinaldesi e Società Cooperativa Professionalcars, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall'avv. Silvia Armati, con domicilio eletto presso Silvia Armati in Roma, via R. Grazioli Lante n. 15;

contro

Comune di Bellegra, in persona del Sindaco p.t., n.c.;

per l'annullamento

previa sospensione,

- della determinazione del Comune di Bellegra n. 243 del 13.10.2015 che dispone la revoca dell'autorizzazione NCC n. 2 intestata al sig. Ruggero Corinaldesi e conferita presso la …

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