Il regolamento edilizio comunale, adottato in conformità alla normativa vigente, può legittimamente imporre l'obbligo del titolo abilitativo edilizio anche per le costruzioni realizzate al di fuori del centro abitato e delle zone di espansione, anteriormente all'entrata in vigore della legge urbanistica del 1942. La mancata acquisizione di tale titolo integra un abuso edilizio, assoggettabile alle relative sanzioni, anche in caso di manufatti realizzati in epoca remota, atteso che il decorso del tempo non può legittimare alcuna forma di affidamento alla conservazione di opere edilizie abusive. L'irrogazione della sanzione demolitoria non è subordinata all'acquisizione del preventivo parere della commissione locale per il paesaggio, qualora il provvedimento sanzionatorio abbia ad oggetto esclusivamente il profilo edilizio e non anche quello paesaggistico.