Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52494 del 12 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:52494PEN

Massima

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Il provvedimento di rigetto della richiesta di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere può essere legittimamente adottato dal giudice quando, nonostante l'intervenuta sentenza di patteggiamento con applicazione di pena, permangono rilevanti esigenze cautelari connesse alla pericolosità sociale del condannato e alla natura dei reati commessi. In tali casi, il giudice è tenuto a motivare adeguatamente la propria decisione, evidenziando in modo chiaro e logico i presupposti fattuali e giuridici che giustificano il mantenimento della misura cautelare, anche in presenza di una sentenza di condanna definitiva. Il provvedimento di rigetto può essere impugnato con ricorso per cassazione, ma tale impugnazione perde di interesse una volta che la sentenza di condanna sia divenuta definitiva, essendo venuta meno la fase cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. BONITO Francesco - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/01/2016 del TRIB. LIBERTA' di BRESCIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;
sentite le conclusioni del PG Dr. MARIA FRANCESCA LOY la quale ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza del 26 gennaio 2016 pronunciata ai sensi dell'articolo 310 c.p.p. il Tribunale di Brescia rigettava l'appello propost…

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