Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1451 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:1451SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione di occupazione di suolo pubblico a favore di un pubblico esercizio commerciale è soggetto a una valutazione discrezionale della pubblica amministrazione, la quale deve bilanciare gli interessi pubblici e privati coinvolti, tenendo conto di elementi quali la viabilità, la sicurezza e l'igiene pubblica. Tuttavia, il procedimento amministrativo relativo al rinnovo di tale concessione deve rispettare il principio del giusto procedimento, garantendo al titolare del pubblico esercizio la possibilità di integrare la propria istanza e di partecipare attivamente alla formazione della decisione finale. Ove la pubblica amministrazione intenda negare il rinnovo, essa è tenuta a comunicare preventivamente i motivi ostativi all'accoglimento della domanda, assegnando un congruo termine per consentire all'interessato di presentare osservazioni. Il diniego di rinnovo della concessione, se adeguatamente motivato sulla base di un'istruttoria completa e di valutazioni non arbitrarie degli interessi pubblici e privati coinvolti, non configura una violazione del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Tuttavia, qualora il titolare del pubblico esercizio presenti una nuova istanza di concessione, eventualmente con modifiche al progetto originario, la pubblica amministrazione è tenuta a valutare tale nuova domanda in modo imparziale e senza discriminazioni, anche alla luce di eventuali mutamenti delle circostanze di fatto e di diritto intervenuti nel frattempo. In ogni caso, il venir meno dell'interesse del ricorrente alla definizione del giudizio, a seguito del rilascio di una nuova concessione, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

N. 03219/2011
REG.RIC.

N. 01451/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03219/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3219 dell’anno 2011, proposto da:
De Luca Del Bosso Massimo, titolare del Bar Megaride, rappresentato e difeso dall'avv. Ezio Maria Zuppardi, unitamente al quale è elettivamente domiciliato in Napoli, al viale A. Gramsci n.16, presso lo studio Abbamonte;

contro

- Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Gabriele Romano, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, con i quali è elettivamente domiciliato presso la sede dell’Avvoc…

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