Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 3634 del 2021

ECLI:IT:TARCT:2021:3634SENB

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico, anche in presenza di una pregressa concessione scaduta, legittima l'adozione da parte dell'amministrazione comunale di provvedimenti volti al ripristino dello stato dei luoghi, con l'ordine di rimozione dei materiali e manufatti e la rimessa in pristino dello spazio pubblico occupato, nonché all'irrogazione di sanzioni pecuniarie e, ove previsto, alla chiusura temporanea dell'esercizio commerciale. Tali provvedimenti, pur essendo adottati in assenza di un titolo concessorio valido, trovano il loro fondamento nell'accertamento di una occupazione in difformità rispetto a quanto originariamente autorizzato, configurando un'ipotesi di abuso che legittima l'intervento dell'amministrazione ai fini del ripristino della legalità e della tutela del pubblico interesse alla corretta utilizzazione degli spazi pubblici. L'interpretazione complessiva del provvedimento, alla luce dei criteri ermeneutici di cui agli artt. 1362 e ss. c.c., consente di superare eventuali imprecisioni o lacune motivazionali, purché emerga in modo chiaro la volontà dell'amministrazione di intervenire a fronte di una situazione di occupazione abusiva, indipendentemente dalla scadenza del titolo concessorio. Inoltre, la sanzione accessoria della chiusura temporanea dell'esercizio commerciale, ove prevista dalla legge, rientra nell'ambito della giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto espressione di un potere discrezionale, seppur vincolato nei limiti minimi e massimi di durata.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2021

N. 03634/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01746/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1746 del 2021, proposto da
Gusto S.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato Martina Colomasi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Siracusa, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonino Cavallo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Siracusa n. 81/SUAP in data 27 ottobre 2021 con cui è stata ordina la rimozione dei materiali e dei manufatti e la messa in pristino stato del suolo, delle are…

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