Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1407 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:1407SENT

Massima

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Il Comune di Milano, nell'esercizio della propria potestà concessoria sui beni demaniali siti nella Galleria Vittorio Emanuele II, è tenuto a garantire la tutela effettiva degli interessi storico, culturale e identitario connessi alla continuità gestionale delle attività commerciali presenti da lungo tempo nella Galleria, anche attraverso la previsione di criteri di determinazione del canone di rinnovo delle concessioni che siano idonei a realizzare tale finalità, in conformità agli indirizzi regionali in materia di salvaguardia delle attività storiche e di tradizione. A tal fine, il Comune non può limitarsi ad applicare il criterio della media delle offerte presentate negli ultimi due anni per la medesima categoria merceologica o funzionale, senza tener conto delle peculiarità delle singole attività commerciali storiche e delle dinamiche del mercato di riferimento, ma deve effettuare un'analisi di mercato più approfondita e dare conto delle specifiche ragioni per le quali ritiene che tale criterio sia idoneo a garantire la tutela effettiva del valore storico-identitario riconosciuto a tali attività, eventualmente prevedendo correttivi "premiali" che consentano di fissare un tetto massimo garantito del canone di rinnovo, ancorché superiore al canone unitario di mercato.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/06/2021

N. 01407/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01694/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1694 del 2020, proposto da
Cadè s.r.l., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato Serena Patrisso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonello Mandarano, Irma Marinelli, Ruggero Meroni, Donatella Silvia ed Anna Tavano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso gli uffici dell’Avvocatura comunale in Milano, via della Guastalla, 6;

per l'annullamento

- della comunicazione d…

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