Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1252 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1252SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca in autotutela del nulla osta edilizio precedentemente rilasciato dalla Soprintendenza è legittimo qualora emerga che la domanda per il rilascio del nulla osta contenesse una falsa rappresentazione dello stato dei luoghi, idonea a indurre in errore l'amministrazione. In tal caso, l'accertata realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo e in violazione del vincolo di inedificabilità assoluta sull'area, comporta la legittimità dei successivi provvedimenti di revoca della concessione edilizia e di ingiunzione di demolizione, in quanto l'amministrazione è tenuta a reprimere gli abusi edilizi a tutela dell'interesse pubblico all'ordinato sviluppo del territorio, senza essere soggetta a termini di decadenza o prescrizione. Il principio di tutela dell'affidamento del privato non può trovare applicazione in presenza di opere abusive realizzate in violazione di stringenti vincoli urbanistici, non sussistendo in tal caso alcun affidamento meritevole di tutela. Inoltre, le risultanze della consulenza tecnica espletata nell'ambito di un parallelo procedimento penale, ove acquisite regolarmente agli atti, possono essere liberamente valutate dal giudice amministrativo ai fini della decisione, in applicazione del principio del libero convincimento del giudice e dell'economia dei mezzi processuali.

Sentenza completa

N. 06313/2003
REG.RIC.

N. 01252/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06313/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regiona((omissis)) la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6313 del 2003 e successivi motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), già rappresentate e difese -in relazione all’atto introduttivo- dall’((omissis)) e quindi in ultimo, deceduta la prima ricorrente, dai soli ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), giusto ultimo atto di costituzione dei procuratori in atti, con domicilio eletto presso lo studio dell’((omissis)) rubino, sito in Palermo, via G. Oberdan 5;

contro

la Soprintendenza Bb.Cc. e Aa. di Agrigento, Assessorato Reg.((omissis)) i Bb.Cc.Aa. e P.I., in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'A…

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