Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17786 del 28 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:17786PEN

Massima

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Il delitto di estorsione si configura quando la condotta violenta o minacciosa, pur avendo ad oggetto un preteso diritto suscettibile di tutela giurisdizionale, eccede i limiti di una legittima rivendicazione, assumendo caratteri di sproporzionata gravità e sistematica pervicacia tali da denotare una prava volontà ricattatoria finalizzata al conseguimento di un profitto ingiusto. In tali casi, la minaccia dell'esercizio di un diritto, in sé non ingiusta, può diventare tale se le modalità con cui è esercitata rivelano una mera finalità estorsiva, anziché l'intento di far valere una pretesa. Pertanto, ai fini della distinzione tra estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni, occorre valutare il grado di intensità e gravità della violenza o della minaccia utilizzate, non essendo sufficiente il mero riferimento all'esistenza di una pretesa azionabile in sede giudiziaria. Quando la condotta coartativa dell'altrui volontà è finalizzata al conseguimento di un profitto che assume i caratteri dell'ingiustizia, essa integra il delitto di estorsione, anche in presenza di un preteso diritto, ove le modalità della sua affermazione rivelino una prava volontà ricattatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1514/2014 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 28/10/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. RIELLO PER LA REIEZIONE DEL RICORSO.

RITENUTO IN FATTO E DIRITTO

1. (OMISSIS), tramite i difensori di fiducia, propone ricorso per cassazione avverso il provvedimento con il quale il Tribunale di Palermo, decidendo quale giud…

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