Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 698 del 2012

ECLI:IT:TARSAR:2012:698SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio successivamente all'impugnazione di un'ordinanza di demolizione di opere abusive rende improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto tale domanda produce l'effetto di rendere inefficace l'ordinanza di demolizione. Il principio di diritto è che la pendenza di un procedimento di sanatoria ediliza successivo all'adozione di un provvedimento sanzionatorio determina l'improcedibilità del ricorso avverso quest'ultimo, in quanto viene meno l'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento di un provvedimento ormai privo di efficacia. Tale principio si fonda sulla considerazione che l'accoglimento della domanda di condono renderebbe superfluo l'annullamento del provvedimento sanzionatorio, essendo quest'ultimo destinato a perdere ogni rilevanza pratica. La massima si applica a tutti i casi in cui, successivamente all'impugnazione di un provvedimento di demolizione di opere abusive, il ricorrente presenti istanza di sanatoria edilizia, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto e dalle motivazioni addotte nell'ordinanza impugnata. Il principio espresso dalla massima mira a evitare un inutile dispendio di attività processuale, privilegiando l'economia dei mezzi giuridici e l'efficienza dell'azione amministrativa, in linea con i canoni di buon andamento e imparzialità sanciti dall'art. 97 della Costituzione. Esso si fonda altresì sull'esigenza di garantire la certezza dei rapporti giuridici e la stabilità delle situazioni consolidatesi, evitando pronunce meramente dichiarative prive di effetti pratici.

Sentenza completa

N. 00395/2003
REG.RIC.

N. 00698/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00395/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 395 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Cagliari, via Tuveri n. 54, è elettivamente domiciliato;

contro

Comune di Sant'((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Cagliari, via ((omissis)) n. 85/A; Responsabile dell’Area Tecnica del detto comune, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza 12/7/2000 n. 1, con la quale il Responsabile dell'Area Tecnica del Comune di Sant'((omissis)) ha disposto la sospensione dei lavori di realizzazio…

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