Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12317 del 19 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:12317PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di confisca di beni adottato nell'ambito di un procedimento di prevenzione antimafia è un provvedimento definitivo e irrevocabile, che non può essere rimesso in discussione attraverso l'istituto della revisione, previsto per le sentenze penali di condanna. La revoca della confisca è ammessa solo in presenza di nuovi elementi di prova, non conosciuti nel precedente giudizio, idonei a dimostrare la legittima provenienza dei beni confiscati, ovvero l'insussistenza originaria dei presupposti di pericolosità sociale che hanno giustificato l'adozione della misura di prevenzione patrimoniale. L'onere di allegare tali nuovi elementi probatori grava sul soggetto che chiede la revoca, il quale deve dimostrare in un autonomo giudizio di cognizione la piena titolarità del bene confiscato. La ratio della revoca delle misure patrimoniali di prevenzione è diversa da quella della revisione delle sentenze penali di condanna, non potendosi qui riproporre la distinzione tra prove noviter productae e prove noviter repertae. Pertanto, l'esigenza di certezza delle situazioni giuridiche create dal giudicato non consente di rimettere in discussione, a distanza di molti anni, la confisca di beni disposta nell'ambito di un procedimento di prevenzione, al quale abbia partecipato anche il soggetto che ne chiede la revoca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. MARTELLA Ilario - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) OR. AN. MA. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 15/05/2006 CORTE APPELLO di PALERMO:

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARTELLA ILARIO SALVATORE;

lette le conclusioni del S.P.G. Dr. Izzo Gioacchino di rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1. Con decreto 15 maggio 2006 la Corte di Appello di Palermo confermava la declaratoria di inammissibilita' della istanza avanzata da OR. An. Ma. volta a c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.