Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38193 del 29 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:38193PEN

Massima

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Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione, ai sensi dell'art. 314 comma 2 c.p.p., sussiste non solo in caso di sentenza irrevocabile di assoluzione o proscioglimento, ma anche quando dalla pronuncia di merito emerga in modo esplicito o implicito l'illegittimità della misura cautelare, in particolare con riferimento alle condizioni e ai limiti di applicabilità previsti dall'art. 280 c.p.p. In tali ipotesi, la "decisione irrevocabile" idonea a fondare il diritto all'indennizzo non si identifica necessariamente con la sola sentenza definitiva, ma può rinvenirsi anche in altri provvedimenti, come l'ordinanza non impugnata adottata dal tribunale in sede di riesame o di appello avverso il provvedimento de libertate, ovvero nella pronuncia emessa dalla Corte di Cassazione a seguito di ricorso contro tale ordinanza o in sede di ricorso per saltum contro il provvedimento applicativo della misura. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare attentamente la pronuncia di merito, al fine di verificare se da essa emerga, in modo esplicito o implicito, l'illegittimità della misura cautelare, senza limitarsi alla mera declaratoria di prescrizione di alcuni dei reati contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - rel. Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ga. An. , n. in (OMESSO);

avverso l'ordinanza della Corte di Appello di Palermo in data 1.7.2008;

Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MARZANO Francesco;

Lette le richieste del P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO

1. Il 1 luglio 2008 la Corte di A…

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