Al di la` della lettera dell`art. 548 cod. proc. pen. e del mancato coordinamento di detta norma col secondo comma dell`art. 544, stesso codice, quale risulta a seguito della modifica del termine (da 30 a 15 giorni da quello della pronuncia) di redazione della motivazione della sentenza (modifica apportata con l`art. 6 D.L. 1 marzo 1991 n. 60, conv. con modif. nella legge 22 aprile 1991 n. 133), il sistema delle impugnazioni del vigente codice di procedura penale e` chiaramente informato al collegamento del decorso dei termini per proporle, alternativamente, alla data prevista dalla legge od a quella fissata dal giudice, con la conseguenza che il mancato rispetto, a seconda dei casi, di una di tali date impone la notifica dell`avviso di deposito della sentenza per far scattare l`inizio del decorso del termine per proporre il gravame. (Fattispecie in cui il giudice di merito pur non avendo fissato un termine maggiore di 15 giorni per il deposito della motivazione della sentenza, non aveva rispettato detto termine; la cassazione ha ritenuto che dovesse farsi luogo alla notifica dell`avviso di deposito della sentenza anche se questo era comunque avvenuto entro il trentesimo giorno dalla pronuncia ed ha enunciato il principio di cui in massima).    conforme: Sen 23/09/1993 8719 sez 1 Pen Sen 19/07/1993 1997 sez 1 Pen Sen 30/08/1993 8249 sez 6 Pen