Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18285 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18285SENT

Massima

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Il trasferimento d'autorità di un dipendente pubblico, quale il militare dell'Arma dei Carabinieri, rientra nei poteri organizzativi e di gestione del personale riconosciuti all'amministrazione di appartenenza, purché tale provvedimento sia adottato nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché dei diritti e delle legittime aspettative del dipendente interessato. In particolare, il trasferimento d'autorità deve essere sorretto da adeguata motivazione che dia conto delle ragioni organizzative, funzionali o disciplinari che lo giustificano, senza ledere ingiustificatamente la posizione giuridica ed economica del dipendente, come la revoca dell'alloggio di servizio, se non in presenza di specifici presupposti normativi. L'amministrazione, inoltre, deve garantire al dipendente il diritto di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni, nel rispetto del principio del contraddittorio, prima dell'adozione del provvedimento finale. Ove il dipendente ritenga di non condividere le ragioni del trasferimento, egli può impugnare il relativo provvedimento dinanzi al giudice amministrativo, il quale è chiamato a verificare la legittimità dell'atto sotto il profilo della correttezza della motivazione, del rispetto dei diritti del dipendente e della proporzionalità della misura adottata rispetto alle esigenze organizzative e di servizio dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2023

N. 18285/2023 REG.PROV.COLL.

N. 13057/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13057 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Difesa, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri e Comando Legione Carabinieri Lazio, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

della Determinazione del Comando Legione Carabinieri Lazio – SM – Ufficio del Personale del 17 agosto 2018 …

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