Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43351 del 16 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:43351PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di ricettazione si configura anche in assenza di una specifica allegazione circa la provenienza delittuosa del bene, essendo sufficiente che l'imputato non fornisca indicazioni attendibili in tal senso, in quanto tale omissione è logicamente rivelativa della volontà di occultamento, sintomatica di un acquisto in mala fede. L'onere di allegare la buona fede nell'acquisto grava sull'imputato, il quale deve fornire circostanziati elementi verificabili in tal senso, non essendovi alcuna inversione dell'onere della prova a suo carico. La tenuità del danno o del valore del bene ricettato non esclude la configurabilità del reato di ricettazione, né è incompatibile con la concessione della circostanza attenuante di cui all'art. 648, comma 2, c.p., la cui applicazione è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice di merito. Il termine di prescrizione del reato di ricettazione, pari a otto anni, può essere prorogato di due anni, sicché il reato non risulta prescritto ove la sentenza di secondo grado sia pronunciata prima del decorso di tale termine complessivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO P. - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 13/05/2013 della Corte d'appello di Napoli;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Piercamillo Davigo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;

udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l'accogli…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.