Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 2022 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:2022SENB

Massima

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Il provvedimento di cessazione delle misure di accoglienza può essere annullato dal giudice amministrativo qualora risulti illegittimo, in quanto il diritto all'accoglienza dello straniero è tutelato dall'ordinamento giuridico e il suo venir meno deve essere adeguatamente motivato e proporzionato. Il giudice, nell'esaminare il caso concreto, verifica la sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione del provvedimento di cessazione, valutando attentamente la situazione personale e familiare dello straniero, il suo percorso di integrazione, nonché l'eventuale sussistenza di esigenze di protezione e di tutela della sua dignità. Ove ritenga che il provvedimento impugnato non sia sorretto da adeguata motivazione o risulti sproporzionato, il giudice ne dispone l'annullamento, ordinando il ripristino delle misure di accoglienza in favore dello straniero. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il rispetto dei diritti fondamentali della persona, in ossequio ai valori costituzionali e alle norme internazionali a tutela dei diritti umani, nonché sull'esigenza di assicurare un equo bilanciamento tra l'interesse pubblico all'ordinata gestione dei flussi migratori e la tutela della sfera giuridica individuale dello straniero. Il giudice, nel valutare la legittimità del provvedimento, deve pertanto operare un attento scrutinio della proporzionalità della misura adottata, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti del caso concreto e garantendo il rispetto del principio di ragionevolezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2024

N. 02022/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01259/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1259 del 2024, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici domicilia in Milano, via Freguglia, 1 e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensiva

del provvedimento di cessazione delle misure di accoglienza Prot. Uscita N. 0022893 del …

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