Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 381 del 2013

ECLI:IT:TARSAR:2013:381SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie asseritamente abusive, adottato dal Comune, può essere annullato in via di autotutela dall'Amministrazione stessa, comportando la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dal destinatario del provvedimento. In tal caso, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, condannando l'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza, pur potendo contenere tali spese entro limiti ragionevoli. Il provvedimento di annullamento in autotutela del Comune, intervenuto nelle more del giudizio, determina la cessazione della materia del contendere, in quanto elimina l'atto impugnato e fa venir meno l'interesse del ricorrente alla pronuncia sul ricorso. Il giudice, pertanto, non può entrare nel merito della legittimità dell'atto originariamente impugnato, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Ciò nonostante, il principio della soccombenza impone di condannare l'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, salva la possibilità per il giudice di contenere tali spese entro limiti ragionevoli, in considerazione delle circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

N. 00219/2013
REG.RIC.

N. 00381/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00219/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 219 del 2013, proposto da:
Maria Fenu, rappresentata e difesa dall'avv. Andrea Pasquale Cannas, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Dante N.19;

contro

Comune di Quartu Sant'Elena, rappresentato e difeso dall'avv. Carlo Augusto Melis Costa, con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, piazza Giovanni 23° N.35;

per l'annullamento

dell'ordinanza n°246 del 20.12.2012, notificata il 27.12.2012 (doc. n°1), con la quale il dirigente del settore Urbanistica – Edilizia privata del Comune resistente ha ordinato, tra l'altro, alla sign…

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