Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7324 del 17 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:7324PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti di cui all'art. 8 del D.Lgs. n. 74/2000 può essere contestato anche al soggetto che abbia emesso le fatture false e le abbia successivamente utilizzate nella propria dichiarazione dei redditi, non trovando applicazione in tal caso il regime derogatorio previsto dall'art. 9 del medesimo decreto. Ciò in quanto la ratio della norma derogatoria è quella di evitare la punibilità della medesima persona a titolo diretto per la condotta di utilizzazione delle fatture fasulle e a titolo di concorso nella diversa e autonoma condotta posta in essere dall'emittente, ma tale previsione non opera quando la stessa persona riveste entrambi i ruoli, essendo necessaria la diversità soggettiva tra emittente ed utilizzatore delle fatture fittizie. Pertanto, in presenza di un unico soggetto che abbia agito sia come emittente che come utilizzatore delle fatture false, è possibile il concorso tra i reati di cui agli artt. 2 e 8 del D.Lgs. n. 74/2000, unificabili sotto il vincolo della continuazione. Inoltre, ai fini dell'applicazione di una causa di estinzione del reato o della pena, gli episodi criminosi di emissione di fatture per operazioni inesistenti vanno considerati in modo autonomo e valutati singolarmente, senza poter beneficiare di un trattamento unitario, salvo che per il computo del termine prescrizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - rel. Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 16/2012 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA, del 09/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/07/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RENATO GRILLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto.

RITENUTO IN FATTO

1.1 Con sentenza del 9 ottobre 2012 la Corte di Appello di Caltanissetta, in parziale riforma d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.