Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25791 del 14 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25791PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) ha natura abituale, per cui l'evento deve essere il risultato della condotta persecutoria nel suo complesso, anche se può manifestarsi solo a seguito della consumazione dell'ennesimo atto persecutorio. Ciò in quanto dalla reiterazione degli atti deriva nella vittima un progressivo accumulo di disagio che, solo alla fine della sequenza, degenera in uno stato di prostrazione psicologica in grado di manifestarsi in una delle forme previste dalla norma incriminatrice. Pertanto, il temporaneo ed episodico riavvicinamento della vittima al suo persecutore non interrompe l'abitualità del reato, né inficia la continuità delle condotte, quando sussista l'oggettiva e complessiva idoneità delle stesse a generare nella vittima un progressivo accumulo di disagio che degenera in uno stato di prostrazione psicologica. Inoltre, il controllo di legittimità del giudice di Cassazione sul vizio di motivazione concerne il rapporto tra motivazione e decisione, non già il rapporto tra prova e decisione, sicché sono inammissibili le doglianze tese a sollecitare una nuova valutazione del compendio probatorio e dell'attendibilità della persona offesa, in quanto riservate al giudice di merito. Infine, la genericità del ricorso che non confuta lo sviluppo argomentativo della sentenza impugnata nel suo complesso, ma si limita a contestare singoli episodi, ne determina l'inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MASINI Tiziano - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI M. Elisabetta - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/07/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere LUCA PISTORELLI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale;
Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore della parte civile avv. (OMISSIS), che ha chiesto dichiararsi l'inamm…

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