Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7613 del 26 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7613PEN

Massima

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Il giudice della prevenzione, nell'applicare una misura di prevenzione personale, deve compiere una autonoma valutazione prognostica sull'attualità della pericolosità sociale del proposto, fondata su precisi elementi di fatto e non limitandosi a recepire acriticamente le valutazioni compiute in altri procedimenti. Tale giudizio prognostico deve tenere conto non solo degli elementi sintomatici di pericolosità pregressi, ma anche di quelli più recenti, idonei a dimostrare la persistenza nel tempo della pericolosità, come l'eventuale mutamento dello stile di vita e delle attività svolte dal proposto. Inoltre, il giudice deve specificamente individuare e motivare a quale ipotesi di pericolosità generica, tra quelle tipizzate dall'art. 1 del Codice Antimafia, riconduce la misura di prevenzione applicata, non potendo più fare riferimento alla mera abituale dedizione a traffici delittuosi a seguito della declaratoria di incostituzionalità di tale previsione. Solo attraverso una motivazione puntuale e completa, logica e coerente, il giudice può correttamente valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura di prevenzione personale, in ossequio ai principi di legalità e di stretta interpretazione che governano tale ambito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRONCI Andrea - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirella - rel. Consigliere

Dott. GIORGI M. Silvia - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 06/02/2019 della Corte di appello di Cagliari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere AGLIASTRO Mirella;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale presso questa ((omissis)) che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Cagliari, con provvedimento d…

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