Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1163 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:1163SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un'area agricola a scopo residenziale, anche senza opere edilizie, è soggetto a permesso di costruire, in quanto comporta una trasformazione urbanistica rilevante e durevole del territorio, non riconducibile alle mere ipotesi di occupazione di suolo mediante deposito di materiali o di reinterri e scavi. Pertanto, la realizzazione di una pavimentazione in ghiaia su un terreno agricolo, finalizzata all'installazione di una roulotte e di altri manufatti abitativi stabili, richiede il previo rilascio della concessione edilizia, non essendo sufficiente la mera autorizzazione. Analogamente, l'installazione di una roulotte, di un box in lamiera e di un gabbiotto destinati ad uso abitativo continuativo e non precario, comporta una trasformazione urbanistica del territorio che deve essere assoggettata al regime della concessione edilizia, non potendo essere ricondotta alla mera autorizzazione per la sosta prolungata di veicoli o rimorchi attrezzati per il pernottamento. Il principio di diritto è che gli interventi edilizi che incidono in modo permanente sullo stato dei luoghi, alterando in modo rilevante e duraturo la destinazione d'uso del territorio, sono soggetti al regime della concessione edilizia, a prescindere dalla precarietà strutturale o dalla mancanza di fondazioni, essendo determinante la finalità e la destinazione funzionale del manufatto, nonché la sua idoneità a produrre una trasformazione urbanistica stabile e non meramente temporanea.

Sentenza completa

N. 02039/2001
REG.RIC.

N. 01163/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02039/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2039 del 2001, proposto da:
DELLAGAREN GIUSEPPINA, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, via ((omissis)), 2 Bis;

contro

COMUNE di VINOVO, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Torino, corso Montevecchio, 50;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 16 in data 18 settembre 2001, notificata il 20 settembre 2001, del Responsabile Area Tecnica del Comune di Vinovo, con la quale è stata ordinata al…

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