Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 57238 del 21 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:57238PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La resistenza a pubblico ufficiale si configura non solo nel caso di violenza o minaccia diretta contro l'agente, ma anche quando il soggetto, pur in assenza di tali condotte, si sottrae volontariamente al controllo di polizia con modalità pericolose per l'incolumità pubblica, come l'accelerazione improvvisa e l'urto contro l'auto di servizio. In tali ipotesi, la mancata percezione da parte dell'imputato della qualità di pubblico ufficiale degli agenti intervenuti non esclude la configurabilità del reato, qualora risulti provato che gli stessi avessero adottato le dovute modalità di identificazione e intimazione dell'"alt". Inoltre, il danneggiamento di un'autovettura di servizio dei Carabinieri, destinata a pubblico servizio, integra il reato di danneggiamento aggravato, non essendo tale condotta depenalizzata. Infine, la gravità complessiva delle condotte tenute dall'imputato, anche in termini di pericolo per l'incolumità pubblica, esclude la possibilità di applicare la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, consentendo una pena congrua, anche con il riconoscimento delle attenuanti generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/10/2016 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIANESINI MAURIZIO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. IACOVIELLO FRANCESCO MAURO che ha concluso per l'annullamento con rinvio.
Udito il difensore avvocato (OMISSIS) del foro di COSENZA difensore di (OMISSIS) che si riporta ai motivi di ricorso.<…

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