Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48069 del 20 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48069PEN

Massima

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La presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista dall'art. 275 comma 3 c.p.p. per i reati più gravi, è prevalente rispetto alla norma generale di cui all'art. 274 c.p.p. e può essere superata solo dalla prova contraria, non desumibile dal solo decorso del tempo di esecuzione della misura, ma da altri elementi concreti idonei a determinare un'attenuazione del giudizio di pericolosità dell'imputato. Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari, deve considerare la gravità del fatto, l'entità della pena irrogata, la personalità dell'imputato, il pericolo di reiterazione del reato, anche alla luce di precedenti penali e del movente del fatto, senza che l'assenza di precedenti o l'età avanzata dell'imputato siano di per sé sufficienti a superare la presunzione di cui all'art. 275 comma 3 c.p.p. Inoltre, le condizioni di salute dell'imputato, se gestibili in ambiente carcerario, non costituiscono un elemento idoneo a giustificare la sostituzione della misura cautelare più grave con una meno afflittiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/07/2022 del TRIB. LIBERTA' di CAGLIARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANTALUCIA GIUSEPPE;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa MIGNOLO OLGA, che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Cagliari, in funzione di giudice dell'appello cautelare, ha rigettato l'impugnazione di (OMISSIS) contro l'ordinanza con cui la Corte di assise…

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