Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46043 del 5 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:46043PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni delle persone offese e dei testimoni, anche in presenza di alcune contraddizioni o discrepanze, deve essere effettuata dal giudice di merito in modo complessivo e globale, tenendo conto di tutti gli elementi di prova emersi nel processo, senza limitarsi a singoli aspetti o dettagli, purché il nucleo centrale dell'accusa risulti coerente e confermato da riscontri oggettivi. Il giudice può ritenere attendibili le dichiarazioni delle vittime e dei testimoni, anche in presenza di lievi incongruenze o imprecisioni, laddove tali dichiarazioni risultino sostanzialmente convergenti sul fatto principale contestato all'imputato e siano corroborate da altri elementi probatori. La valutazione della credibilità deve essere adeguatamente motivata, senza che il giudice sia vincolato da eventuali precedenti valutazioni della Corte di cassazione, essendo suo compito esclusivo ricostruire i dati di fatto e apprezzare il valore delle fonti di prova. Inoltre, il comportamento processuale dell'imputato, anche se rientrante nell'esercizio del diritto di difesa, può essere valutato dal giudice ai fini del riconoscimento o meno delle attenuanti generiche, qualora risulti contrario al principio di lealtà processuale. Infine, in caso di errore nell'applicazione della pena, la Corte di cassazione può procedere direttamente alla sua corretta determinazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massimo - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/03/2022 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente Dott. Angelo Capozzi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Salvadori Silvia, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
lette le conclusioni del difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
R…

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