Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41012 del 12 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:41012PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La dichiarazione della persona offesa, se assistita da elementi di riscontro oggettivi e soggettivamente attendibile, può costituire prova sufficiente per l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, anche in assenza di ulteriori elementi probatori diretti. Il giudice di merito, nel valutare l'attendibilità della persona offesa, deve effettuare un vaglio più penetrante e rigoroso rispetto a quello generico cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone, verificandone la credibilità soggettiva e l'attendibilità intrinseca del racconto. Tale valutazione rappresenta una questione di fatto rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, censurabile in sede di legittimità solo in presenza di manifeste contraddizioni. Inoltre, il diniego delle attenuanti generiche e la determinazione della pena rientrano nell'ambito della discrezionalità del giudice di merito, il quale deve valutare tutti gli elementi rilevanti, tra cui la gravità del fatto, i precedenti penali dell'imputato e le altre circostanze concrete del caso, senza incorrere in illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2985/2008 CORTE APPELLO di BARI, del 21/10/2013;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione del reato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 21.10.2013 la Corte di Appello di B…

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