Il ricorso per cassazione è inammissibile avverso l'ordinanza di archiviazione, essendo proponibile esclusivamente il reclamo nelle sole ipotesi previste dall'articolo 410-bis, comma 2, del codice di procedura penale. Il vizio di motivazione in riferimento al merito della decisione non costituisce motivo di ricorso per cassazione ai sensi dell'articolo 606, lettera e), del codice di procedura penale. La declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende, ai sensi dell'articolo 616 del codice di procedura penale. Il principio di diritto enunciato mira a delimitare rigorosamente l'ambito di impugnabilità delle ordinanze di archiviazione, al fine di evitare un uso distorto degli strumenti di gravame e garantire l'efficienza del sistema processuale penale.