Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1111 del 2016

ECLI:IT:TARBS:2016:1111SENT

Massima

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La pianificazione e l'approvazione del Piano cave costituiscono espressione di potestà pianificatoria discrezionale dell'autorità pubblica, nell'ambito della quale il privato non può vantare alcuna pretesa giuridicamente tutelata circa l'inserimento di aree di proprio interesse negli ambiti estrattivi, salvo che emerga un esercizio incongruo o contraddittorio della discrezionalità. Nell'esercizio di tale potestà, l'amministrazione deve operare un bilanciamento tra i diversi interessi pubblici coinvolti, quali quelli di natura economica, sanitaria, ambientale e urbanistica, tenendo conto della situazione di fatto e di diritto esistente, ivi comprese le attività già in essere e i diritti acquisiti dagli operatori economici. Tuttavia, la tutela di tali interessi privati non può prevalere sulle esigenze di salvaguardia del territorio e dell'ambiente, che impongono all'autorità competente di adottare misure idonee a contenere gli impatti negativi dell'attività estrattiva, anche attraverso la definizione di fasce di rispetto e la limitazione dei volumi estraibili. In tale contesto, l'azzeramento delle riserve residue o la riduzione dei quantitativi estraibili possono essere legittimamente disposti, purché adeguatamente motivati e non risultino in contrasto con precedenti provvedimenti esecutivi di decisioni coperte dal giudicato.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/08/2016

N. 01111/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00028/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 28 del 2016, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. CPPLDA71E29A794W, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via V.Eman.Ii, 60 (Fax=030/2939054);

contro

Regione Lombardia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. CDRMRC60C29F205A, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, via Cipro, 30;
Provincia di Bergamo, non costituitasi in giudizio;

nei confronti di

Isc Sas di ((omissis)) e C., no…

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