In tema di misure di prevenzione la legge 13 settembre 1982 n. 646 che ha dettato nuove disposizioni in materia di prevenzione a carattere patrimoniale, ad integrazione della precedente normativa del 1956, non contiene alcuna previsione limitativa, circa la repressione delle violazioni inerenti a tali provvedimenti emessi nei confronti di persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, alla quale si riferisce la legge n. 1423 del 1956. Ne consegue che l'art. 9 legge 27 dicembre 1956 n. 1423, così come sostituito dall'art. 12 legge 13 settembre 1982 n. 646, è applicabile a tutti coloro che non osservino le prescrizioni relative alla sorveglianza speciale con l'obbligo o il divieto di soggiorno, anche se non indiziati di appartenere ad organizzazioni mafiose o camorristiche.