Cassazione penale Sez. Unite sentenza n. 10928 del 10 dicembre 1981
ECLI:IT:CASS:1981:10928PEN
Massima
Massima ufficiale
In tema di prescrizione la inscindibilità del reato continuato è operativa soltanto in relazione alla decorrenza del termine iniziale e non già in riferimento alla durata del tempo necessario a prescrivere, quest'ultima, invero, con riferimento ai singoli reati che compongono la continuazione e che sono da considerare come distinte ed autonome violazioni. Nel vigente sistema normativo il reato continuato che comprende anche l'ipotesi di violazione di diverse disposizioni di legge, lungi dall'essere un reato unico, costituisce la risultante di reati plurimi aventi distinta autonomia e unificati, solo per determinati effetti giuridici, dall'elemento ideativo agli stessi comune, ossia dall'identità del disegno criminoso.
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