Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1159 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1159SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa comunichi di aver perso l'interesse all'aggiudicazione dell'appalto oggetto del giudizio. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto la pronuncia giurisdizionale risulterebbe priva di qualsiasi utilità, anche solo strumentale o morale, per il ricorrente. La sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente comporta la compensazione delle spese di lite, tenuto conto dell'esito del giudizio e del comportamento processuale delle parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente qualora questa comunichi di aver perso l'interesse all'aggiudicazione dell'appalto oggetto del giudizio. In tale ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto la pronuncia giurisdizionale risulterebbe priva di qualsiasi utilità, anche solo strumentale o morale, per il ricorrente. La sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente comporta la compensazione delle spese di lite, tenuto conto dell'esito del giudizio e del comportamento processuale delle parti. La massima giuridica si fonda sull'analisi della sentenza, che ha dichiarato improcedibile il ricorso amministrativo proposto avverso l'aggiudicazione di un appalto, in quanto il ricorrente aveva comunicato di aver perso l'interesse all'affidamento dell'appalto stesso. Il giudice ha ritenuto che, in tale ipotesi, la pronuncia giurisdizionale risulterebbe priva di qualsiasi utilità per il ricorrente, comportando pertanto la dichiarazione di improcedibilità del ricorso e la compensazione delle spese di lite. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/07/2019

N. 01159/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00308/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 308 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)) n. 16;

contro

Comune di ((omissis)) (Ta), in persona del Legale Rappresentante pro tempore Presso La Casa Comunale, Unione dei Comuni Montedoro, in persona del Legale Rappresentante pro tempore Presso Comune di Faggiano non costituiti in giudizio;

nei confronti

((omissis)), ((omissis)) non costituiti in giudizio;
Studio Ancona e Partners S.T.P, rapp…

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