Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 166 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:166SENT

Massima

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Il legittimo affidamento del privato nella possibilità di edificare un'area di sua proprietà secondo la previgente disciplina urbanistica non può essere invocato in modo assoluto, qualora i titoli edilizi originariamente rilasciati siano stati definitivamente annullati in sede giurisdizionale. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a valutare la possibilità di convalidare le opere abusive ai sensi dell'art. 38 del d.P.R. n. 380/2001, dando conto delle ragioni ostative a tale soluzione, prima di procedere all'ordine di demolizione. Nell'esercizio della potestà di pianificazione generale del territorio, l'Amministrazione gode di ampia discrezionalità nelle sue scelte, che possono essere legittimamente modificate anche in senso restrittivo rispetto alla previgente disciplina, purché la relativa motivazione sia adeguata e non risulti manifestamente irragionevole o discriminatoria. Le osservazioni presentate dai privati nel procedimento di formazione dello strumento urbanistico costituiscono un mero apporto collaborativo e non possono ingenerare specifiche aspettative in ordine al loro accoglimento, essendo sufficiente che siano state esaminate e ritenute, in modo ragionevole, in contrasto con gli interessi e le considerazioni generali poste alla base della formazione del piano.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2024

N. 00166/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00652/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 652 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), ((omissis)) e Agi S.p.a., rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, via degli Artisti 20;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

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