Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 543 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:543SENB

Massima

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La presentazione di una domanda di accertamento di conformità edilizia in data antecedente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione rende inammissibile il ricorso per carenza di interesse, in quanto l'istanza di sanatoria comporta il riesame dell'abusività dell'opera mediante l'emanazione di un nuovo provvedimento, di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Ciò in quanto la domanda di accertamento di conformità, proposta prima della notifica del ricorso, determina il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'ordinanza di demolizione, essendo rimessa all'Amministrazione la valutazione circa la legittimità o meno dell'opera realizzata in assenza di titolo abilitativo. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza è volto a evitare un inutile dispendio di attività processuale, in quanto l'eventuale accoglimento dell'istanza di sanatoria renderebbe priva di oggetto l'impugnazione dell'ordinanza di demolizione. Pertanto, la presentazione della domanda di accertamento di conformità, antecedente all'impugnazione, determina l'inammissibilità del ricorso per carenza di interesse, in quanto l'Amministrazione è chiamata a riesaminare la posizione del privato e a valutare la legittimità o meno dell'opera realizzata.

Sentenza completa

N. 00289/2011
REG.RIC.

N. 00543/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00289/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 289 del 2011, proposto da:
De Risi Margherita, rappresentata e difesa dall’Avv. Goffredo Iaquinandi, con domicilio eletto, in Salerno, alla via Lucio Orofino, c/o l’Avv. Luigi Cammarota;

contro

Comune di Pagani, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 127/2010, a firma del Dirigente del Settore Qualità Urbana del Comune di Pagani, relativa a rimozione, con ripristino dello stato dei luoghi, di un manufatto edilizio, realizzato in assenza di permesso di costruire;

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