Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società S.A.R.I.M. S.r.l. avverso il bando, il disciplinare e il capitolato speciale di una gara per l'affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani nel Comune di Serre, ha affermato il principio secondo cui, in presenza di una dichiarazione di sopravvenuto difetto di interesse al ricorso da parte della ricorrente, a seguito dell'annullamento in autotutela del bando di gara da parte dell'amministrazione comunale, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, ai sensi dell'art. 74 del Codice del processo amministrativo. Inoltre, il Tribunale ha ritenuto di compensare le spese di giudizio, considerando la natura esclusivamente formale della decisione e le motivazioni sottese all'adozione dell'atto di autotutela, con espressa ripetibilità del contributo unificato, se versato, in favore dei procuratori antistatari della ricorrente e in ragione della metà ciascuno, a carico unicamente del Comune resistente. Il Tribunale ha quindi ordinato che la sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.