L'obbligo di installare impianti di distribuzione di gas metano presso gli impianti di distribuzione carburanti stradali esistenti al 31 dicembre 2017, previsto dall'art. 18, comma 4, del d.lgs. n. 257/2016 e dall'art. 89-bis, comma 2, della l.r. Lombardia n. 6/2010, è soggetto a deroghe qualora l'adeguamento sia tecnicamente impossibile o abbia un costo sproporzionato, in conformità ai criteri individuati dalla Giunta regionale con apposita delibera. Tuttavia, il privato che intenda avvalersi di tali deroghe deve presentare apposita istanza corredata di elaborati progettuali, entro il termine perentorio assegnato dalle amministrazioni competenti, al fine di consentire la valutazione della sussistenza dei presupposti per la concessione della deroga stessa. In mancanza di tale adempimento, le amministrazioni possono legittimamente imporre l'obbligo di realizzare l'impianto a metano o applicare le previste sanzioni, senza che il privato possa contestare la sussistenza dei presupposti per la deroga in sede giurisdizionale, ove non li abbia previamente fatti valere nel relativo procedimento amministrativo. Inoltre, la sopravvenuta soppressione dell'obbligo di installare l'impianto a metano, ad opera dell'art. 4 della l.r. Lombardia n. 33/2022, non incide sui provvedimenti già adottati in base alla normativa previgente, essendo il principio tempus regit actum applicabile anche in materia di diritto amministrativo.