Il provvedimento giurisdizionale emesso in sede di reclamo avverso un provvedimento cautelare o possessorio, in quanto provvedimento a carattere strumentale ed interinale, non è suscettibile di impugnazione con ricorso per cassazione, in quanto privo dei requisiti di definitività e decisorietà necessari per l'ammissibilità di tale rimedio. L'esecuzione del provvedimento d'urgenza in materia possessoria, infatti, non dà luogo ad un processo di esecuzione forzata, ma ad una ulteriore fase del procedimento possessorio di competenza del medesimo giudice che ha emesso il provvedimento, il cui reclamo è disciplinato dall'art. 669-terdecies c.p.c. che ne prevede espressamente la non impugnabilità. Pertanto, il ricorso per cassazione è proponibile avverso i provvedimenti giurisdizionali emessi in forma di ordinanza o di decreto solo quando essi abbiano carattere definitivo e decisorio, ovvero siano in grado di incidere con efficacia di giudicato su situazioni soggettive di natura sostanziale, non essendo ammissibile nei confronti di provvedimenti a carattere strumentale ed interinale, quali quelli emessi in sede di reclamo avverso provvedimenti cautelari o possessori.