Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 10 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:10SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nelle procedure di gara pubbliche svolte mediante piattaforme telematiche, l'offerta economica presentata dai concorrenti deve rispettare rigorosamente i requisiti e le modalità di formulazione previsti dalla lex specialis di gara, senza possibilità di soccorso istruttorio o correzione di eventuali errori materiali relativi all'offerta economica stessa. L'amministrazione aggiudicatrice è vincolata ai criteri di aggiudicazione stabiliti nel bando e non può modificarli o interpretarli in modo da alterare la par condicio tra i partecipanti, anche qualora emergano incongruenze o ambiguità nella documentazione di gara. Pertanto, l'esclusione di un concorrente che abbia formulato la propria offerta economica in modo difforme rispetto alle prescrizioni del disciplinare, anche per mera negligenza, è legittima e non può essere sanata attraverso il soccorso istruttorio, in quanto ciò equivarrebbe ad alterare indebitamente la posizione degli altri partecipanti. Inoltre, l'aggiudicazione mediante sorteggio tra offerte identiche, laddove prevista dalla lex specialis, non costituisce una scelta illogica o irragionevole da parte dell'amministrazione, in quanto finalizzata a garantire il rispetto dei principi di parità di trattamento e concorrenza tra gli operatori economici.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2019

N. 00010/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02155/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2155 del 2018, proposto da Florida 2000 S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Vecchione, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Carducci 61;

contro

Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata
ex lege
in Napoli, via Armando Diaz, 11;

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