Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 9919 del 11 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:9919PEN

Massima

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La remissione di querela, intervenuta in pendenza del ricorso per cassazione e ritualmente accettata, determina l'estinzione del reato di lesioni personali colpose, prevalendo su eventuali cause di inammissibilità del ricorso, purché quest'ultimo sia stato tempestivamente proposto. Il giudice di legittimità è pertanto tenuto a rilevare e dichiarare l'estinzione del reato, annullando senza rinvio la sentenza impugnata e condannando il querelato al pagamento delle spese processuali. La remissione di querela, quale causa estintiva del reato di lesioni personali colpose, prevale sulla valutazione delle risultanze istruttorie e sulle eventuali violazioni di norme processuali dedotte nel ricorso per cassazione, imponendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata. Il giudice di legittimità, accertata la tempestiva proposizione del ricorso, è tenuto a rilevare e dichiarare l'estinzione del reato per remissione di querela, con la conseguente condanna del querelato al pagamento delle spese processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - rel. Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GE. AL. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 32/2007 TRIBUNALE di MANTOVA, del 30/10/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/01/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIULIO MAISANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del 30 ottobre 2008 il Giudice di Pace di Viadana ha dichiarato Ge. Al. colpevole del…

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